E se oggi fosse domani?

La domenica è la patria indiscussa della paranoia. Oggi son vittima di quella brama prepotente di finalizzarsi a qualcosa, di avere un obiettivo, una meta magari chimerica alla quale tendere, per la quale migliorarsi e impegnarsi. Ancora. Ma le mie scadenze son sempre troppo brevi, i miei segmenti di progetti non valicano il limite della […]

Tempo e distanza

stratificano pareti di roccia difficili da scalfire. E io sto qui, a scegliere, perplessa, tra l’armarmi di piccone e il richiudere la porta del ricordo, senza far rumore. (La migliore amica dell’infanzia, confidente e complice di innumerevoli primi piccoli misfatti, portata via da fraintendimenti, intromissioni e parole non dette)

Dicono di me

Essì. Il mondo (che megalomane, dai!), quella minuta-misera-microscopica porzione di mondo con la quale di tanto in tanto mi confronto, in questi giorni (complici i babbinatalespastici che fanno capolino dai balconi e le renneinamidate) ha deciso, in paranza, di esprimersi su di me. Non è stato un fenomeno omogeneo et unitario, al massimo si sarà […]

Ticchettare

pallido e assorto / presso un rovente muro d’orto Sì, lo so, era “meriggiare” e non “ticchettare”. Però, che ne so, stamattina la si potrebbe declamare cosi: ticchettare pallido e assorto / presso il trafficato muro Torto Ok, la smetto. E’ che essere svegliati dalla pioggia che ticchetta sul vetro, non avere la premura di […]

Caro Luissino

eccoci, dopo oltre un anno di assidua (?) frequentazione, ho l’ardire di scriverti. Lo so, lo so: son tempi duri, c’è crisi, il mondo ti giudica e ti critica e certe volte ti svegli con i capelli stopposi, ma, ti prego, concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo alla lettura di questa sciocca lettera. La […]